Image Credit © VeRA Marte
Come sempre, il tempo e l’energia scarseggiano, quindi per questa volta non vi annoierò con lunghi elenchi di vocali toniche, aperte e chiuse.
In occasione della 19ª Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, vorrei approfittarne per mostrarvi i tre manuali che mi accompagnano nelle mie “Questióni d’Accènto”.
L’avventura è iniziata con:
- “Manuale di Dizione e Pronuncia”
di Ughetta Lanari
Edito da Giunti Demetra
Visto in libreria e acquiatato online. Considerati i 2 CD inclusi, non posso negare che il prezzo più che abbordabile sia stato un fattore determinante nella scelta.
Per mia fortuna, si è rivelato un libricino ottimo da cui iniziare. Chiaro, semplice, lineare e piuttosto completo. Anche i CD mi piacciono: pochi fronzoli e un sacco di materiale utile.
- “Manuale Professionale di Dizione e Pronuncia”
di Giancarlo Carboni con Patrizia Sorianello
Edito da Hoepli
Cercato e acquistato online. Un solo CD, un po’ più costoso, ma alla fine la mia fedeltà alle grammatiche delle varie lingue straniere ha avuto la meglio. Ero sicura a priori che fosse un buon manuale e, almeno finora, ho trovato conferma alle mie previsioni.
- “La Parola che Conquista”
di Anna Maria Romagnoli
Edito da Mursia
Citato in una delle recensioni online riferite al manuale della Hoepli, mi ha incuriosito da subito. Probabilmente uno dei primi manuali stampati per i “profani” di questa disciplina, ma la mia personalissima opinione è che sia un po’ datato e meno efficace degli altri due. Piccola chicca da apprezzare, l’approfondimento sulle varianti di pronuncia regionali: non indispensabile, ma di sicuro curioso e divertente.
Magari nessuno prenderà mai in considerazione nemmeno l’ipotesi di procurarsi uno di questi libri, ma rimango dell’idea che parlarvene, e soprattutto farlo oggi, potesse essere un pensiero carino, perché un libro è una delle massime espressioni del tanto semplice quanto meraviglioso strumento che è la lingua.
Alla prossima Questióne d’Accènto!
Rompiamo il Silenzio!