Graduali prese di consapevolezza che, oggi, fanno male, ma forse, domani, si riveleranno provvidenziali.
Lenta e faticosa comprensione del fatto che i problemi del corpo vanno risolti innanzi tutto nella testa.
Poi una canzone, rimasta chiusa in un CD comprato sei mesi fa e ascoltato per la prima volta solo la settimana scorsa, mi si è piantata in testa.
In quattro minuti e una manciata di secondi ho ritrovato tutte le sensazioni che mi tormentano in questo periodo, descritte con parole che rendono alla perfezione quello che io cercavo di esprimere ormai da settimane, senza riuscirci.
All’inizio volevo mettere in grassetto le parti in cui riconoscevo me stessa e tutte le emozioni a cui sto soccombendo, poi ho pensato che sarebbe stato meglio mettere in evidenza i buoni propositi che, per l’ennesima volta, stanno tentando di insinuarsi nelle spesse mura del ‘sepolcro’ di frustrazione in cui mi sono blindata.
Alla fine, non ho saputo decidere quale delle due cose fosse più importante, così ho scelto di usare i colori: uno per le emozioni e un altro per i buoni propositi, così che nulla restasse escluso.
Alzati e cammina
Per scoprire di essere vivo come non mai
Lazzaro stamattina
E resuscita un pezzo alla volta la volontà
Ora che sei un’emozione scaduta
Ora che sei una certezza tradita
Ora che sei un’ambizione svenduta
Chiuso nel tuo sepolcro
Quello che avevi oggi non vale più
Hai studiato, creduto, lottato e sofferto
C’era un sorriso negli occhi che non c’è più
Col futuro qualcuno ha giocato d’azzardo
Alzati e cammina
Per scoprire di essere vivo come non mai
Lazzaro stamattina
E resuscita un pezzo alla volta la volontà
Ora che sei una protesta ammaestrata
Ora che sei una carezza svogliata
Ora che sei una speranza piegata
Chiuso nel tuo sepolcro
Alzati e cammina
Per scoprire di essere vivo come non mai
Lazzaro stamattina
E resuscita un pezzo alla volta la volontà
Un pezzo alla volta
Un pezzo alla volta
Un pezzo alla volta
Se ci hai creduto oggi c’è un più
Hai discusso sprecato amato ed offerto
C’è un’ipoteca anche sulla tua dignità
Nel crudele silenzio delle notti insonni
Alzati e cammina
Per scoprire di essere vivo come non mai
Lazzaro Stamattina
E resuscita un pezzo alla volta la volontà
Un pezzo alla volta
Un pezzo alla volta
Un pezzo alla volta
Un pezzo alla volta
C’era un volta ora non c’è più
Mentre l’unica cosa che resta davvero sei TU
Rompiamo il Silenzio!